Indagini in corso

"Aiutateci ad adottare 174 tra mucche e cavalli" trattati in modo terribile e sequestrati in un alpeggio biellese

Intervento dei Carabinieri forestali. Ora devono essere portati a valle, si cerca un luogo idoneo a ospitarli

"Aiutateci ad adottare 174 tra mucche e cavalli" trattati in modo terribile e sequestrati in un alpeggio biellese
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Si trovano tutti in un alpeggio biellese anche se presto dovranno essere spostati in pianura e “adottati” in modo temporaneo, i 174 animali (101 mucche, 60 cavalli, sette asini e sei muli) sequestrati dai Carabinieri forestali di Biella ad un’azienda agricola di Novara in seguito a una denuncia dell’associazione “Rifugio Miletta”. Si ipotizza il reato di maltrattamenti in quanto - a detta degli animalisti - gli animali erano detenuti in condizioni definite “terribili”. In questi giorni si sta cercando una sistemazione e chi potrà prendersene cura in attesa della conclusione delle indagini e delle decisioni del giudice novarese.

Tennuti in condizioni terribili

Sono stati i volontari del “Rifugio Miletta” a scoprire un allevamento di bovini ed equini da carne dove i 174 animali erano custoditi in stato semi brado in condizioni allucinanti. Scrivono gli animalisti: «I puledri di pochi mesi erano agonizzanti, i vitelli erano così debilitati da non reggersi sulle zampe, tutti gli animali erano così magri da mostrare le ossa dello scheletro. Gli veniva lasciato pochissimo cibo e acqua, senza alcun riparo dal sole, con una continua esposizione a temperature di caldo africano. Questi animali hanno sofferto per la fame, per la sete, per le ferite non curate, sotto gli occhi di tutti. E numerosi sono morti nell’indifferenza generale, solo perché tanto erano solo carne da macello».

Il sequestro giudiziario

La denuncia dei volontari ha dato avvio all’inchiesta da parte dell’autorità giudiziaria novarese. Non appena i titolari della società agricola proprietaria degli animali avevano subodorato l’esistenza di un’indagine, avevano spostato tutti i 174 animali nell’alpeggio biellese. Dove, grazie ai Carabinieri forestali di Biella, a luglio erano stati tutti ritrovati. Mucche, cavalli, asini e muli, erano stati così posti sotto sequestro giudiziario. Le indagini, nel frattempo, stanno continuando, con i Carabinieri forestali biellesi del comando di via Pietro Micca che stanno procedendo nel più stretto riserbo.

Si cerca chi li può adottare

Si è quindi saputo che i volontari del “Rifugio Miletta” stanno ora stringendo i tempi per cercare qualcuno, ovviamente attrezzato, a cui affidare in modo temporaneo gli animali che, per forza di cose, dovranno presto lasciare l’alpeggio e scendere in pianura. Solo al termine dell’iter giudiziario, si potrà sapere se il giudice trasformerà il sequestro in confisca e gli animali potranno essere adottati in modo definitivo. Il modulo per chi volesse provvedere all’adozione, è disponibile sul sito del “Rifugio Miletta”. Ovviamente è necessario essere in possesso di un codice stalla previsto e regolare per la detenzione di tutte le specie dei 174 animali.

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