Firmati decreti a sostegno industria tessile di Prato e Biella
L’obiettivo è supportare programmi di investimento delle imprese che prevedono la realizzazione di progetti dall’elevato contenuto innovativo e sostenibile

Firmati decreti a sostegno industria tessile di Prato e Biella
Agevolazioni finanziare a sostegno della competitività di due importanti filiere industriali nel settore del tessile, presenti nei territori di Prato e Biella, sono state rese operative dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che ha firmato i decreti che ne disciplinano le modalità di concessione ed erogazione dei contributi.
L’obiettivo è supportare programmi di investimento delle imprese che prevedono la realizzazione di progetti dall’elevato contenuto innovativo e sostenibile, risultato di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, in grado di valorizzare il patrimonio di competenze e tradizioni del distretto pratese e dell’industria tessile biellese. Riguardo alla filiera di Biella particolare importanza avrà l’istituzione di appositi poli di innovazione del settore.
A Biella in arrivo cinque milioni di euro
Per gli interventi il Ministero dello sviluppo economico ha destinato al Comune di Prato 10 milioni di euro per il 2022, così ripartiti: 8 milioni per la concessione di contributi diretti alle imprese operanti nel settore tessile del distretto e 2 milioni per la realizzazione di progetti di sistema.
Le risorse assegnate in favore dell’industria biellese sono, invece, pari a 5 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
“L’industria del tessile è impegnata in una sfida innovativa e avvincente, quella di investire in competenza, digitalizzazione e sostenibilità per superare la crisi che ha colpito il settore durante la pandemia, determinando l’avvio di profondi cambiamenti nei modelli di produzione, vendita e consumo, ma anche gli effetti causati dal conflitto in Ucraina in termini di aumento dei costi energetici”, dichiara il ministro Giorgetti. “Al Mise - aggiunge - abbiamo ascoltato con molta attenzione le richieste della categoria e messo in campo diverse misure agevolative per consentire alla filiera della moda di guardare al futuro, tra queste rientrano anche i due interventi a sostegno del potenziamento dell’industria tessile di Biella e Prato dove risiedono, per tradizioni e cultura, delle eccellenze del Made in Italy”.
I decreti sono stati inviati alla Corte dei conti per la registrazione.