Sono quattro gli indagati per la morte di Franco Rosetta, 56 anni, il dipendente della Sasil di Brusnengo trovato cadavere nella notte tra venerdì e sabato scorsi in un canale di scolo. Gli indagati sono il titolare dell’attività, il direttore dello stabilimento, il responsabile della sicurezza e il medico dell’azienda. Per tutti loro l’ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Un atto dovuto, dopo che il sostituto procuratore Maria Bambino ha disposto l’autopsia sul cadavere del caporeparto, affidando l’incarico a Luca Taiana di Pavia. Intanto, proprio l’esame autoptico sul corpo di Franco Rosetta, che si sarebbe dovuto svolgere giovedì, è stato rinviato a questa mattina in quanto la salma doveva essere portata a temperatura adeguata prima di poter procedere.
Shama Ciocchetti
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 8 ottobre 2016