Emergenza idrica

Siccità: in arrivo 111.000 euro nel Biellese per 19 interventi d'emergenza

Le cifre fanno parte di un più ampio finanziamento che riserva al Piemonte 7,6 milioni di euro per intervenire sull’emergenza idrica.

Siccità: in arrivo 111.000 euro nel Biellese per 19 interventi d'emergenza
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Con l’accoglimento della richiesta dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, sono in arrivo nel Biellese quasi 111.000 euro per 19 interventi. Di questi circa 42.000 euro vanno al trasporto dell’acqua con autobotti e 69.000 alle somme urgenze.

Le cifre fanno parte di un più ampio finanziamento per l’emergenza siccità che riserva al Piemonte 7,6 milioni di euro per intervenire sull’emergenza idrica che da settimane sta mettendo a dura prova il territorio. In particolare, quasi 6,8 milioni di euro sono destinati a 102 interventi di somma urgenza e più di 800 mila euro vengono utilizzati per 142 interventi di trasporto dell’acqua con le autobotti.

Il parere della regione

«Si tratta di un primo stanziamento per le somme urgenze che ci sono state segnalate dai territori più colpiti. Abbiamo però trasmesso a Roma una ricognizione più approfondita di interventi meno urgenti, ma che riteniamo comunque necessari per prevenire il ripetersi in futuro di situazioni come questa e ci auguriamo che anche su queste altre opere possa arrivare al più presto un sostegno – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, coordinatore delle attività del tavolo per l’emergenza idrica e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi –. Siamo in presenza di un’emergenza in cui la rapidità degli interventi è determinante. Siamo perciò soddisfatti della velocità con cui il governo ha risposto alle nostre richieste stanziando subito una prima tranche di risorse da destinare alle somme urgenze. Questo è il primo passo di un percorso più strutturale che dobbiamo però fare tutti con rapidità se vogliamo dare un vero aiuto ai territori che maggiormente stanno soffrendo in questo momento».

Serve lo stato di calamità

«Ora auspichiamo che con altrettanta rapidità il Governo accolga anche la richiesta della stato di calamità per l’agricoltura - aggiunge l’assessore alla Agricoltura Marco Protopapa -  indispensabile sia per ristorare i nostri agricoltori di fronte ai danni causati da questa prolungata siccità, ma anche per attivare gli investimenti necessari per una futura nuova gestione dell’acqua».

Gli interventi

Gli interventi riguardano le interconnessioni di rete, la sostituzione o il potenziamento di pompe, le opere di progettazione per il potenziamento di sorgenti o di sostituzione della rete idrica e il ripristino di pozzi già esistenti e abbandonati, ovvero opere che servono per evitare il picco di criticità dei mesi estivi. Sono inclusi anche gli interventi di distribuzione di risorse idriche con autobotti nei Comuni che ne hanno dichiarato la necessità.

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