La Pettina “regala” opere per 385mila

La Pettina “regala” opere per 385mila
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VIGLIANO BIELLESE - Grazie alla somma di 488.000 euro che il Comune deve ancora riscuotere per tasse ed imposte dovute dalla Pettinatura Italiana, l’amministrazione comunale ha potuto liberare una parte dell’avanzo di amministrazione, creando un apposito capitolo in bilancio, con cui poter spendere una bella somma, ben 384.900 euro. Somma che serve per eseguire lavori che debbono essere realizzati entro la fine dell’anno, altrimenti, viste le nuove norme che regolano le spese dei Comuni, non si potranno più effettuare.

Interventi a tutto campo. «Sono mesi che gli uffici lavorano per preparare i progetti per arrivare dopo l’approvazione della variante ad essere subito operativi - ha spiegato l’assessore al bilancio Pier Paolo Fila Robattino-. Interverremo su diversi campi. Verde pubblico, parchi gioco, manutenzioni stradali, illuminazione pubblica, nuove transenne e pensiline alla scuola San Quirico, attrezzature sportive, arredo urbano, lavori alle scuole, al palazzo municipale ed altri edifici pubblici, biblioteca, impianti sportivi,  centro incontro anziani, incarichi professionali vari, nuove telecamere».

I dubbi di Minetto. Ma il consigliere di minoranza Claudio Minetto si è detto molto dubbioso: «Siamo a fine ottobre, come pensiamo di liberare 380 mila euro e fare qualcosa entro la fine di dicembre? Ma la giunta ha già fatto un minimo elenco di quello che vuole fare? Era opportuno liberare queste risorse adesso, alla fine dell'anno o era il caso di attende il primo di gennaio?». Pier Paolo Fila Robattino ha ribadito che «l'ufficio tecnico sta  lavorando da mesi per preparare i progetti. Noi  abbiamo questa opportunità di spesa da fare solo entro fine anno e basta. Abbiamo messo in cantiere tutti i lavori possibili, quelli che possiamo fare, i progetti sono pronti, con questa delibera possiamo partire. Certo, ci sono anche altri interventi che avremmo potuto prevedere, quello che pensavamo di non poter realizzare però non lo abbiamo inserito. Per quanto riguarda la tempistica è chiaro che se per legge potevamo andare oltre il 2016 lo avemmo fatto».

Il consiglio di Fassina. L’altro consigliere di minoranza, Filippo Fassina, ha fatto notare come la spesa prevista per la scuola di San Quirico, con 5mila euro per l’acquisto di nuove transenne ed altri  9mila per le pensiline, sommati a quanto speso per la posa dei salvapedoni, totalizza una cifra di circa 20mila euro: «Con quei soldi - puntualizza -  si poteva creare un nuovo fondo sociale e magari pagare alcune persone per risolvere il problema di regolare la sbarra all’uscita degli alunni dalla scuola».
Sante Tregnago 

VIGLIANO BIELLESE - Grazie alla somma di 488.000 euro che il Comune deve ancora riscuotere per tasse ed imposte dovute dalla Pettinatura Italiana, l’amministrazione comunale ha potuto liberare una parte dell’avanzo di amministrazione, creando un apposito capitolo in bilancio, con cui poter spendere una bella somma, ben 384.900 euro. Somma che serve per eseguire lavori che debbono essere realizzati entro la fine dell’anno, altrimenti, viste le nuove norme che regolano le spese dei Comuni, non si potranno più effettuare.

Interventi a tutto campo. «Sono mesi che gli uffici lavorano per preparare i progetti per arrivare dopo l’approvazione della variante ad essere subito operativi - ha spiegato l’assessore al bilancio Pier Paolo Fila Robattino-. Interverremo su diversi campi. Verde pubblico, parchi gioco, manutenzioni stradali, illuminazione pubblica, nuove transenne e pensiline alla scuola San Quirico, attrezzature sportive, arredo urbano, lavori alle scuole, al palazzo municipale ed altri edifici pubblici, biblioteca, impianti sportivi,  centro incontro anziani, incarichi professionali vari, nuove telecamere».

I dubbi di Minetto. Ma il consigliere di minoranza Claudio Minetto si è detto molto dubbioso: «Siamo a fine ottobre, come pensiamo di liberare 380 mila euro e fare qualcosa entro la fine di dicembre? Ma la giunta ha già fatto un minimo elenco di quello che vuole fare? Era opportuno liberare queste risorse adesso, alla fine dell'anno o era il caso di attende il primo di gennaio?». Pier Paolo Fila Robattino ha ribadito che «l'ufficio tecnico sta  lavorando da mesi per preparare i progetti. Noi  abbiamo questa opportunità di spesa da fare solo entro fine anno e basta. Abbiamo messo in cantiere tutti i lavori possibili, quelli che possiamo fare, i progetti sono pronti, con questa delibera possiamo partire. Certo, ci sono anche altri interventi che avremmo potuto prevedere, quello che pensavamo di non poter realizzare però non lo abbiamo inserito. Per quanto riguarda la tempistica è chiaro che se per legge potevamo andare oltre il 2016 lo avemmo fatto».

Il consiglio di Fassina. L’altro consigliere di minoranza, Filippo Fassina, ha fatto notare come la spesa prevista per la scuola di San Quirico, con 5mila euro per l’acquisto di nuove transenne ed altri  9mila per le pensiline, sommati a quanto speso per la posa dei salvapedoni, totalizza una cifra di circa 20mila euro: «Con quei soldi - puntualizza -  si poteva creare un nuovo fondo sociale e magari pagare alcune persone per risolvere il problema di regolare la sbarra all’uscita degli alunni dalla scuola».
Sante Tregnago

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