Gruppo Banca Sella, utile a 87,6 milioni

Gruppo Banca Sella, utile a 87,6 milioni
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Terzo trimestre positivo per il Gruppo Banca Sella, che si è chiuso con la crescita dell'utile netto, la conferma dell'elevata solidità patrimoniale, l'aumento degli impieghi e l'ulteriore miglioramento della qualità del credito. L'utile netto consolidato dei primi nove mesi dell'anno, infatti, è stato pari a 87,6 milioni di euro, sui quali hanno inciso alcune componenti non ricorrenti come la cessione a Visa Inc delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe e la cessione ad Hdi Assicurazioni della compagnia assicurativa Cba Vita. L'utile netto al 30 settembre senza considerare le componenti non ricorrenti risulta pari a 22,6 milioni di euro, in crescita rispetto agli 11,2 milioni di euro al netto delle componenti non ricorrenti dello stesso periodo dell'anno precedente.  Nei primi nove mesi dell'anno, inoltre, il Gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria già solida posizione patrimoniale. Banca Sella ha raggiunto un Cet1 del 15,26%. Approvata anche la trimestrale di Banca Sella. L'utile netto dei primi nove mesi dell'anno è stato pari a 64,9 milioni di euro. Senza considerare le componenti non ricorrenti, come la cessione a Visa Inc delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe, l'utile netto è pari a 20,7 milioni di euro, in crescita rispetto agli 8,4 milioni di euro  dello stesso periodo dell'anno precedente. Positivo l'andamento della raccolta nei primi nove mesi dell'anno: +0,52% la raccolta globale al netto dei pronti contro termine, +2,8% la raccolta diretta al netto delle operazioni di pronti contro termine passive, +0,8% la raccolta globale al valore di mercato. Gli impieghi della banca sono cresciuti del 3,4% rispetto al 31 dicembre 215 (+5,2 per il Gruppo). Ulteriormente migliorata la qualità del credito e l'indice Texas Ratio della banca, che si è attestato all'83,7% (era 84,47% al 30 giugno 2016).
R.A.

Terzo trimestre positivo per il Gruppo Banca Sella, che si è chiuso con la crescita dell'utile netto, la conferma dell'elevata solidità patrimoniale, l'aumento degli impieghi e l'ulteriore miglioramento della qualità del credito. L'utile netto consolidato dei primi nove mesi dell'anno, infatti, è stato pari a 87,6 milioni di euro, sui quali hanno inciso alcune componenti non ricorrenti come la cessione a Visa Inc delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe e la cessione ad Hdi Assicurazioni della compagnia assicurativa Cba Vita. L'utile netto al 30 settembre senza considerare le componenti non ricorrenti risulta pari a 22,6 milioni di euro, in crescita rispetto agli 11,2 milioni di euro al netto delle componenti non ricorrenti dello stesso periodo dell'anno precedente.  Nei primi nove mesi dell'anno, inoltre, il Gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria già solida posizione patrimoniale. Banca Sella ha raggiunto un Cet1 del 15,26%. Approvata anche la trimestrale di Banca Sella. L'utile netto dei primi nove mesi dell'anno è stato pari a 64,9 milioni di euro. Senza considerare le componenti non ricorrenti, come la cessione a Visa Inc delle azioni ordinarie detenute in Visa Europe, l'utile netto è pari a 20,7 milioni di euro, in crescita rispetto agli 8,4 milioni di euro  dello stesso periodo dell'anno precedente. Positivo l'andamento della raccolta nei primi nove mesi dell'anno: +0,52% la raccolta globale al netto dei pronti contro termine, +2,8% la raccolta diretta al netto delle operazioni di pronti contro termine passive, +0,8% la raccolta globale al valore di mercato. Gli impieghi della banca sono cresciuti del 3,4% rispetto al 31 dicembre 215 (+5,2 per il Gruppo). Ulteriormente migliorata la qualità del credito e l'indice Texas Ratio della banca, che si è attestato all'83,7% (era 84,47% al 30 giugno 2016).
R.A.

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