Pmi Day, l’incontro con 500 studenti

Pmi Day, l’incontro con 500 studenti
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Si è rivelata anche quest’anno positiva la risposta di imprese e studenti del Biellese in occasione del “Pmi Day”, l’iniziativa pensata per contribuire a diffondere tra i ragazzi la conoscenza della realtà produttiva delle aziende locali e il loro impegno quotidiano a favore della crescita. Il tutto attraverso un momento di esperienza diretta all’interno della dimensione imprenditoriale. L’appuntamento, giunto in ambito nazionale alla settima edizione, ha coinvolto circa 500 allievi dei due istituti tecnici cittadini, l’Iis “Q. Sella” e l’Iis E. Bona”, che, nelle giornate di giovedì e venerdì scorsi, hanno potuto visitare 32 aziende biellesi. Mentre, in tutto lo Stivale, sono stati 40mila i partecipanti alle visite, organizzate nelle oltre 950 imprese che hanno aderito all’iniziativa, promossa da Piccola Industria in collaborazione con 70 associazioni del sistema Confindustria.Il Pmi Day rappresenta l’evento nazionale del progetto “Industriamoci”, che raccoglie le attività dedicate alla cultura d’impresa e rivolte in particolare alle nuove generazioni, organizzate nel corso del 2016 dai Comitati Piccola Industria delle associazioni.La settima Giornata nazionale delle Pmi, in particolare, si è svolta nell’ambito della quindicesima Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria, ed era inserita nella Settimana europea delle Pmi, promossa dalla Commissione europea. Anche quest'anno l’Unione Industriale Biellese ha partecipato attivamente all’iniziativa, con le sue piccole e medie imprese, per portare i giovani a varcare le loro porte. Occasione per raccontare la storia di ciascuna azienda, l’orgoglio, i valori e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte.Consolidata la formula, quest’anno non sono mancate le novità. La prima di questa edizione, in ambito territoriale, consiste nel raddoppio di data. Infatti, a Biella le giornate sono state addirittura due, giovedì 10 e venerdì 11 novembre. I circa 500 studenti dei due istituti tecnici cittadini hanno visitato le aziende che hanno aderito, potendo così “toccare con mano” diverse realtà produttive operanti in più settori dell’industria del territorio.«Vista l’alta adesione all'evento, a Biella si è scelto di prolungare il Pmi Day: queste due giornate - spiega Andrea Bonino, presidente del Comitato Piccola Industria dell’Unione Industriale Biellese - saranno l'occasione ideale per trasmettere ai nostri giovani legati al territorio la passione e i valori del fare impresa».Quanto alla seconda novità, in occasione del trentennale, Atap, in qualità di partner dell’iniziativa, ha messo a disposizione, oltre alle corse (a tariffe agevolate) dei vari pullman, anche la nuova sede, aperta alle visite guidate. Giovanna Boglietti

Si è rivelata anche quest’anno positiva la risposta di imprese e studenti del Biellese in occasione del “Pmi Day”, l’iniziativa pensata per contribuire a diffondere tra i ragazzi la conoscenza della realtà produttiva delle aziende locali e il loro impegno quotidiano a favore della crescita. Il tutto attraverso un momento di esperienza diretta all’interno della dimensione imprenditoriale. L’appuntamento, giunto in ambito nazionale alla settima edizione, ha coinvolto circa 500 allievi dei due istituti tecnici cittadini, l’Iis “Q. Sella” e l’Iis E. Bona”, che, nelle giornate di giovedì e venerdì scorsi, hanno potuto visitare 32 aziende biellesi. Mentre, in tutto lo Stivale, sono stati 40mila i partecipanti alle visite, organizzate nelle oltre 950 imprese che hanno aderito all’iniziativa, promossa da Piccola Industria in collaborazione con 70 associazioni del sistema Confindustria.Il Pmi Day rappresenta l’evento nazionale del progetto “Industriamoci”, che raccoglie le attività dedicate alla cultura d’impresa e rivolte in particolare alle nuove generazioni, organizzate nel corso del 2016 dai Comitati Piccola Industria delle associazioni.La settima Giornata nazionale delle Pmi, in particolare, si è svolta nell’ambito della quindicesima Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria, ed era inserita nella Settimana europea delle Pmi, promossa dalla Commissione europea. Anche quest'anno l’Unione Industriale Biellese ha partecipato attivamente all’iniziativa, con le sue piccole e medie imprese, per portare i giovani a varcare le loro porte. Occasione per raccontare la storia di ciascuna azienda, l’orgoglio, i valori e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte.Consolidata la formula, quest’anno non sono mancate le novità. La prima di questa edizione, in ambito territoriale, consiste nel raddoppio di data. Infatti, a Biella le giornate sono state addirittura due, giovedì 10 e venerdì 11 novembre. I circa 500 studenti dei due istituti tecnici cittadini hanno visitato le aziende che hanno aderito, potendo così “toccare con mano” diverse realtà produttive operanti in più settori dell’industria del territorio.«Vista l’alta adesione all'evento, a Biella si è scelto di prolungare il Pmi Day: queste due giornate - spiega Andrea Bonino, presidente del Comitato Piccola Industria dell’Unione Industriale Biellese - saranno l'occasione ideale per trasmettere ai nostri giovani legati al territorio la passione e i valori del fare impresa».Quanto alla seconda novità, in occasione del trentennale, Atap, in qualità di partner dell’iniziativa, ha messo a disposizione, oltre alle corse (a tariffe agevolate) dei vari pullman, anche la nuova sede, aperta alle visite guidate. Giovanna Boglietti

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