Commercianti tra saldi e green pass
Interviste in città: faticano abbigliamento e ristorazione. Sul certificato clienti rispettosi delle regole
Commercianti tra saldi e green pass
Da martedì scorso, 1° febbraio, è obbligatorio essere in possesso del green pass per poter accedere a tutti gli esercizi commerciali (tranne supermercati, ottica e farmacie) e, fra i commercianti ed i loro clienti, c’è ancora un po’ di confusione.
I controlli, però, sul green pass andrebbero fatto ‘’a campione’’ e non a tutti i clienti, ma ci sono anche molti che sostengono che il certificato vada chiesto a chiunque si appresti a varcare la soglia del negozio.
Le interviste
Su questo argomento ed anche sull’andamento dei saldi, che proseguiranno fino al 1° marzo, abbiamo sentito alcuni negozianti cossatesi.
«Riscontriamo un calo nelle vendite, in occasione dei saldi, in quanto, secondo me, la gente esce di meno e, quindi, avverte in maniera minore, l’esigenza di rinnovare il proprio abbigliamento - ci dice Roberta Papa di ‘’Ivo Confezioni’’ - Però, i giovani arrivano lo stesso; gli adulti e le persone di una certa età, sono, invece, più attenti e prudenti. Comunque, la situazione è migliore dello scorso anno e resto fiduciosa: spero proprio in una ripresa dei saldi. Per quanto riguarda il green pass, in questi primi giorni, devo dire che la gente è molto disponibile: entrano con il cellulare in mano e ce lo fanno sporgono con tranquillità. Sono più io in difficoltà, che mi sento invadente. Non occorra che lo chieda ai clienti, per ora, sono molto più disciplinati di quanto pensassi».
Nessun problema anche per il Caffè-pasticceria ‘’Albesio’’. Il titolare, Franco Basone, infatti, afferma: «Lavoriamo abbastanza bene e la gente che entra mi sporge subito il green pass, senza che gli venga chiesto. Per l’ormai prossima festa di San Valentino, stiamo organizzando qualcosa, che lanceremo tramite i social. Sono veramente convinto che la ‘’festa degli innamorati’’ avrà, anche quest’anno, il consueto successo».
Clienti rispettosi di regole
Chiara e Leonardo Cicognini di ‘’Boomerang’’, (nella foto Paiato) affermano: «Si lavora più o meno come lo scorso anno. Ci sono tanti contagi in giro e abbiamo anche dei clienti che si trovano in quarantena. Inoltre, più che nei saldi invernali, confidiamo in una decisa ripresa per quanto riguarda l’ormai prossima stagione primaverile. Finora, non abbiamo avuto problemi per quanto riguarda il passaporto verde».
«Non si sta lavorando molto, in questo periodo, - ci dice Vito Francese, del ristorante-pizzeria ‘’La Bussola’’- Circa il green pass, non abbiamo problemi: lo esibiscono spontaneamente, quando entrano nel nostro locale.
Gli altri non vengono neanche: fin quando valeva il tampone, venivano, ma adesso, purtroppo, non li vediamo più.
C’è molta attesa per le future norme di prevenzione, che ci sono state annunciate, per i prossimi giorni. In vista della festa di San Valentino, che ricorre lunedì prossimo, faremo senz’altro qualcosa: dei piatti squisiti e colorati, con un tocco speciale di particolarità, ed anche dei dolcetti a forma di cuore».
Il fiorista Enrico Sola ci spiega: «Si lavora abbastanza bene e, finora, per il green pass, non abbiamo avuto difficoltà: infatti, i nostri clienti lo esibiscono senza alcuna difficoltà. Però mi chiedo perché, nei supermercati, le persone non siano tenute a fare la stessa cosa. Per San Valentino, stiamo già lavorando: prepareremo delle confezioni particolari, realizzate apposta per la circostanza. E’ una festa che resiste nel tempo».
F.G.