Cossato: "Sono stato aggredito da uno sconosciuto", ma i Carabinieri lo smascherano
Ha simulato un’aggressione nel centro di Cossato, ma è stato scoperto dai Carabinieri in meno di 24 ore. Protagonista dell'episodio un 55enne della zona. Le ferite erano conseguenza di una caduta accidentale.
Ha simulato un’aggressione nel centro di Cossato, ma è stato scoperto dai Carabinieri in meno di 24 ore. Protagonista dell'episodio un 55enne della zona. Le ferite erano conseguenza di una caduta accidentale.
Il fatto
Aveva destato l’attenzione degli inquirenti il rinvenimento, nella tarda serata di martedì, di un uomo a terra sanguinante e con il volto tumefatto. Trasportato all’Ospedale di Ponderano, dove era stato sottoposto alle cure del caso prima di essere dimesso con una prognosi di 10 giorni per gli evidenti traumi riportati, l’uomo aveva riferito di essere stato brutalmente aggredito da uno sconosciuto, tanto da allarmare i militari dell’Arma che si erano subito attivati per individuare il presunto autore del grave gesto.
Data l’inspiegabile violenza dell’episodio che lasciava aperte tutte le diverse interpretazioni investigative, senza perdere tempo prezioso i Carabinieri della Compagnia di Cossato avevano riservatamente messo in campo tutte le risorse a disposizione attivando il personale del Nucleo Operativo, dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione in modo da raccogliere ogni elemento utile per poter ricostruire integralmente la vicenda.
L'indagine
L’attività certosina svolta dai militari, attraverso testimoni e l’analisi accurata delle immagini degli impianti di video sorveglianza presenti nel centro cittadino, ha consentito di ricostruire gli spostamenti del denunciante, così da verificare e smontare punto per punto le lacunose dichiarazioni da lui rese.
Messo alle strette dalle serrate domande degli investigatori, il soggetto, un 55enne della zona, non ha potuto far altro che ammettere di essersi inventato tutto e che i traumi da lui riportati erano frutto di una caduta accidentale. Rientrato l’allarme, dal Comando di via Marconi sarà inviato un dettagliato rapporto sull’accaduto alla Procura della Repubblica di Biella.