La Biellese saluta la Coppa Italia, davanti ai nuovi ultras vince il Borgovercelli
La Biellese 0
Borgovercelli 2
Marcatori: 20' pt, 25' st Delorentis.
La Biellese (4-4-2): Perugia; Ramella, Giordano, Bullano, Sella (1' st Canton); Curtolo (16' st Botto Poala), Damas (28' st Bonato), Vanoli, Coppo; Latta, Artiglia. A disp. Biolcati, Rinaldi, Dondi, Samarotto, Noro. All. Roano.
Borgovercelli: Moretto, Miglietta, Mirinioui, Petrillo (25' st Bertola), Canino, Pregnolato, Secci, Ferrarotti, Delorentis, Berzero. A disp. Donetti, Corsaro, Cino, Ravasi, Bertolone. All. Petrucci
Arbitro: Lo Torto di Novara.
Note: al 40' st Coppo fallisce un calcio di rigore. Ammonito Latta. Recupero 1'+4'.
Si conclude con una prestazione sotto tono la Coppa Italia della Biellese, che esce sconfitta dal campo di casa del Pozzo-La Marmora. A passare, quindi, il turno è il Borgovercelli, che così facendo si vendica del ko interno inflittogli dai biellesi in campionato vincendo 2-0. Gli ospiti passano così il turno e affronteranno in semifinale una squadra tra Castellazzo, Borgaro e Pro Dronero. «Noi abbiamo provato a fare la nostra gara contro una squadra attrezzata- spiega mister Roano a fine gara -, purtroppo abbiamo preso due gol su errori nostri che avremmo dovuto evitare in quelle situazioni. Per il resto credo che abbiamo onorato l'impegno e che i ragazzi si siano impegnati. Purtroppo siamo stati penalizzati dagli episodi e da un arbitraggio non all'altezza della categoria».
La partita. Le squadre entrano in campo accompagnate dalle coreografie organizzate dai tifosi bianconeri, tornati in gran numero per sostenere i bianconeri nel tentativo di accedere alle semifinali di Coppa (e pronti a seguire la squadra anche in trasferta Domodossola domenica). Per tentare di centrare la qualificazione contro un Borgovercelli al gran completo e gestire le forze, mister Roano si affida in difesa alla coppia centrale Bullano-Giordano con Ramella e Sella sulle fasce, Vanoli e Damas centrali a centrocampo e Curtolo e Coppo (al ritorno in campo dopo qualche settimana di squalifica) sulla fascia a supportare Artiglia e Latta in attacco. La partenza della Biellese sembra promettente. Il Borgovercelli è cauto, mentre i biellesi provano a spingere; 10' Giordano tenta la rovesciata su calcio d'angolo andando alto. Nonostante la buona partenza, però, alla prima occasione passa il Borgovercelli grazie a Delorentis (vice capocannoniere in campionato) che scatta sul filo del fuorigioco, salta Perugia e insacca la palla. Il gol segna la Biellese che fatica a trovare spunti buoni, mentre il Borgovercelli va ancora vicino al gol con Delorentis (palo di testa). La prima grande occasione per i bianconeri arriva all'ultimo minuto del primo tempo: Artiglia aggancia in area e si libera di un difensore, serve l'accorrente Latta che, incredibilmente, spara la palla sulla traversa da pochi metri, mandando le squadre al riposo sull'1-0.
Per provare a scuotere i suoi e avere più spinta sulla fascia destra, mister Roano inserisce all'inizio della ripresa Canton per Sella. In realtà l'andamento gara non si discosta molto dal copione del primo tempo. Gli ospiti si difendono con ordine, mentre la Biellese attacca senza grandi idee (pur protestando per un calcio di rigore per fallo di mano in area dopo dieci minuti). Il tempo scorre senza grandi emozioni. Mister Roano prova a buttare nella mischia prima Botto Poala (fuori Curtolo) e poi Bonato a centrocampo per Damas. Proprio un errore in uscita di Bonato da il là al raddoppio dei vercellesi, ancora firmato Delorentis, lesto a girare in porta dal limite. Il secondo gol chiude virtualmente la gara. I bianconeri non riescono più a trovare le forze per andare in attacco. L'unico a crederci ancora è Ramella, che negli ultimi minuti di gioco trova anche il gol (annullato per un fuorigioco dubbio) e si procura un rigore che, in linea con la serata no della squadra, Gabriele Coppo calcia alle stelle. Finisce quindi qui l'avventura bianconera in Coppa Italia. Ora i biellesi si concentreranno sul campionato e sulla sfida alla prima della classe, la Juve Domo di mister Lucio Brando.
Mattia Pesce