Il superamento del limite del 30 per cento dei posti letto occupati nei reparti ordinari degli ospedali piemontesi è il segnale d’allarme che pone il Piemonte in zona arancione. I posti letto occupati sono saliti dal 28,4 al 30,3 per cento nella settimana dal 10 al 16 gennaio.
Il dato è contenuto nel cosiddetto pre-report settimanale redatto dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità.
Sui ricoveri, spiegano il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, incide “Il superamento è dovuto al ricovero dei non vaccinati, che occupano i 2/3 delle nostre terapie intensive e più della metà dei posti letto ordinari, ponendo il Piemonte così come altre regioni in Italia sopra la soglia di allerta – hanno spiegato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio – È bene però precisare che l’ingresso in zona arancione per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità”