OPERAZIONE SENZA PRECEDENTI

Maxi blitz con 50 uomini delle forze dell'ordine ieri sera al Faro di Brusnengo

All'interno del locale circa 500 giovani e duecento in attesa di entrare allo "Student Party". Interrogatori a tappeto. Il prefetto aveva sconsigliato la festa

Maxi blitz con 50 uomini delle forze dell'ordine ieri sera al Faro di Brusnengo
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Sono arrivati alle 22.30, poco dopo l'inizio della festa che aveva richiamato circa 600-700 studenti da tutta la provincia, di cui 500 all'interno del locale e altri in attesa di entrare, assiepati all'esterno del locale, Il Faro di Brusnengo. Una cinquantina di uomini e donne in divisa e abiti civili, praticamente appartenenti a tutte le forze dell'ordine di Biella, hanno compiuto un blitz senza precedenti nello storico locale di via per Rovasenda, dov'era in programma un evento ribattezzato Student Party.

La festa, a quanto risulta a Primabiella, era stata fortemente sconsigliata dai Prefetto e dalle forze dell'ordine. Ma gli organizzatori e le istituzioni locali hanno deciso di organizzarla ugualmente, evidentemente per le prevendite già andate a ruba e le eventuali penali da pagare.

Dopo la mezzanotte fatti uscire tutti i 500 giovani entrati nel locale

Un controllo massiccio, durato oltre due ore, con una cinquantina di uomini impiegati: c'erano infatti otto pattuglie tra militari in borghese e in divisa della Guardia di Finanza, quattro pattuglie dei carabinieri, oltre ad agenti della Polizia locale e della divisione amministrativa della Questura di Biella. Verso mezzanotte e trenta hanno fatto uscire tutti i circa 500 giovani già entrati nel locale, dopo aver assunto informazioni, oltre che dai giovani avventori, dai dipendenti del locale, baristi, camerieri, ragazze e ragazzi addetti al controllo delle temperature all'ingresso, e dagli addetti al servizio d'ordine.

Giovani, baristi, camerieri e buttafuori "interrogati"

Singolari le domande poste ai dipendenti: quanto ti pagano, chi ti ha assunto, come ti assunto. Gli addetti - ci riferiscono fonti presenti ieri sera a Brusnengo - avevano una sorta di formulario pronto con le domande da porre agli "intervistati". Sotto questo aspetto non sarebbero emerse irregolarità, così come il possesso di regolari green pass da parte di tutte le persone controllate. Al vaglio l'ipotesi che a qualche minorenne siano stati somministrati alcolici. Certo non si ricorda a memoria un controllo di questa portata in alcuna discoteca o locale biellese.

(foto di repertorio)

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