Traumi post pandemia, nelle scuole arriva lo psicologo
La misura, discussa in aula di Consiglio regionale e votata all’unanimità, prevede che la Giunta si impegni con il Governo per venire incontro all’esigenza di studenti, docenti e famiglie di poter usufruire di un servizio di supporto psicologico in coordinamento con protocolli e progetti già attivi sul territorio.

Approvato l’ordine del giorno del Movimento 4 Ottobre in Consiglio Regionale per promuovere e istituire la figura dello psicologo scolastico nelle scuole primarie e secondarie piemontesi.
La misura
La misura, discussa in aula di Consiglio regionale e votata all’unanimità, prevede che la Giunta si impegni con il Governo per venire incontro all’esigenza di studenti, docenti e famiglie di poter usufruire di un servizio di supporto psicologico in coordinamento con protocolli e progetti già attivi sul territorio.
La pandemia
La pandemia ha inflitto un duro colpo a tutta la società. Sulla popolazione giovanile, poi, l’impatto è stato fortissimo. Diversi studi hanno dimostrato che durante il periodo pandemico il 43,7% dei giovani ha sviluppato problematiche di tipo depressivo e il 37,4% problematiche di tipo ansiogeno.
Per questa ragione abbiamo sin da subito portato all’attenzione dell’aula il tema del supporto psicologico fra i giovani.
Il Piemonte potrebbe poi dotarsi, come hanno fatto diverse altre regioni, di una normativa per rendere la figura dello psicologo scolastico una presenza stabile e continuativa nelle scuole. E in futuro, anche al di fuori degli edifici scolastici.