LA POLEMICA

Candelo sull'impianto energia di Cavaglià, consiglio spaccato: "Mozione non approvata? Non è vero"

Candelo Città Possibile afferma che la mozione presentata contro l'impianto per la produzione di energia elettrica e termica a Gerbido non è passata. Ribatte la maggioranza: "Invece sì, non conoscono come funziona il consiglio comunale".

Candelo sull'impianto energia di Cavaglià, consiglio spaccato: "Mozione non approvata? Non è vero"
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Candelo Città Possibile afferma che la mozione presentata contro l'impianto per la produzione di energia elettrica e termica a Gerbido non è passata. Ribatte la maggioranza: "Invece sì, non conoscono come funziona il consiglio comunale".

La comunicazione di Candelo Città Possibile

"Ci abbiamo provato... Purtroppo senza risultato. Abbiamo appena presentato la mozione per impegnare il Consiglio comunale di Candelo per opporsi alla realizzazione del progetto dell’impianto per la produzione di energia elettrica e termica mediante combustione di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in località Gerbido nel Comune di Cavaglià. Non è passata.
La zona di Valledora ha pagato ampiamente dazio. E' satura. Non dovrebbe essere la sicurezza dell'impianto o la scarsa conoscenza del progetto la "scusa" per astenersi. E invece... Hanno votato favorevolmente, oltre al nostro gruppo, anche la consigliera Elettra Veronese, il consigliere Sergio Tosin del gruppo Candelo per Tutti e il consigliere di maggioranza Nicola Tartaglino. Sindaco, giunta e i restanti consiglieri si sono astenuti.
Per cambiare le cose, ci vuole coraggio. La posizione del consiglio comunale di Candelo, questa sera, non l'ha avuto, nascondendosi dietro a un dito.
P.s. In discussione non c'era la bontà io la sicurezza dell'impianto, ma il luogo in cui realizzarlo. Agli amici cavagliesi possiamo solo dire che ci dispiace".

La risposta della maggioranza e del sindaco

"Contrariamente a quanto il gruppo di minoranza Candelo Città Possibile ha diffuso sui propri canali social la mozione è stata approvata".

Spiega la capogruppo di Candelo nel CuoreErika Vallera:

"La scelta della maggioranza è stata di astenersi perché la mozione della minoranza chiedeva di impegnarsi a dare parere negativo ad un progetto ancora non noto. Per onestà intellettuale si devono prima conoscere i progetti in modo che il parere, contrario o favorevole, sia informato. L'astensione è stata una scelta consapevole di uso del regolamento comunale, e una scelta provocatoria, per sottolineare che esprimersi con giudizi a priori non è comunque il metodo di procedere di questa maggioranza. La mozione pertanto è stata approvata con i voti della minoranza".

Commenta così il sindaco, Paolo Gelone:

"Mi spiace sottolineare che la minoranza non sa neppure come funziona il Consiglio Comunale. Si è così impegnati a rincorrere polemiche, spesso pretestuose, che neppure si rendono conto quando una proposta viene accolta. È la dimostrazione che evidentemente tutta questa polemica politica lontana dalla realtà, che i Candelesi ormai hanno inquadrato e misurato da tempo allontanandosene sempre di più, non fa bene neanche a loro".

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