Clamoroso provvedimento

Catenine scippate e doppia rissa: la Questura chiude il Globo una settimana

Il titolare del noto locale ha già annunciato ricorso al Tar: "Quella sera c'era un poliziotto che abbiamo informato".

Catenine scippate e doppia rissa: la Questura chiude il Globo una settimana
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Catenine scippate e doppia rissa: la Questura chiuse il Globo una settimana.

Migliaia di Biellesi

E’ stata disposta la chiusura per una settimana da parte del Questure di Vercelli, della discoteca “ Il Globo “ di Borgovercelli, il maxi locale frequentato da sempre anche da migliaia di biellesi. Il titolare del locale ha già annunciato il ricorso al Tar.

I due episodi

Tutto nascerebbe da due episodi criminali avvenuti - a detta della Questura - all’interno della discoteca. In un primo caso sarebbero state strappate dal collo di alcuni avventori delle catenine d’oro. La settimana dopo uno dei ladri è stato visto dal derubato, ne è così nata una colluttazione all’interno del locale con gli amici di ladro e derubato a darsele di santa ragione. Il gruppo è stato fatto uscire dagli addetti della sicurezza del locale, ma all’esterno le botte sarebbero ricominciate. Un ragazzo è stato alla fine accoltellato in maniera grave: non è in pericolo di vita ma ne avrà per una trentina di giorni.

Una doppia scazzottata

L’errore più grosso sarebbe stato commesso dai buttafuori che dopo aver fatto uscire tutti i giovani coinvolti nella scazzottata, non avrebbero chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Ecco perché, in base al Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), il Questore di Vercelli, Maurizio Di Domenico, ha disposto la sospensione per sette giorni della licenza di pubblico spettacolo alla discoteca che già ha dovuto fare i conti con lo stop prolungato per colpa della pandemia e, con la riapertura, ha potuto far accedere alle sale solo il cinquanta per cento degli avventori: un danno economico, nel complesso, per centinaia di migliaia di euro al netto dei contributi ottenuti dallo Stato.

Il ricorso del proprietario

Il provvedimento, emesso d’urgenza, è stato notificato nei giorni scorsi al gestore del locale, Guido Ambrogione. Che ha annunciato il ricorso al Tar. Stando alla sua versione, nel locale era presente un poliziotto in borghese che si è identificato. Per questo motivo non sarebbero state chiamate le forze dell’ordine.

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