"Assessore mi dia la possibilità di curare più pazienti": il pensiero del consigliere comunale di Cossato
Cavalotti: "Caro assessore Icardi è chiaro che non ha la più pallida idea di quale sia lo stato attuale della medicina territoriale".
Alessandro Cavalotti, dottore e consigliere comunale di Cossato, ha risposto tramite la sua pagina Facebook all'assessore regionale Luigi Icardi. La Regione, infatti, ha appena aumentato il numero di pazienti in carico ai medici di famiglia da 1500 a 1800 lasciando invariato quello dei medici che devono ancora concludere il corso di Medicina Generale (MMG). Di seguito il messaggio completo del consigliere comunale:
«Caro assessore Icardi, se per lei alzare il massimale dei medici di famiglia titolari fino a 1800 pazienti, mentre le “nuove leve” che devono concludere il corso MMG possono arrivare solamente a 650 pazienti, significa “venire incontro alle necessità dei cittadini”, è chiaro non ha la più pallida idea di quale sia lo stato attuale della medicina territoriale, soprattutto in zone particolarmente disagiate come il Biellese.
Sa cosa vuol dire avere 1800 pazienti sparsi in tutta la valle Cervo o la valle Strona? Qual è la ratio nel sovraccaricare colleghi già sull’orlo del burnout invece di togliere qualche paletto a noi corsisti? Saremmo ben felici di avere qualche paziente in più, il lavoro sarebbe distribuito equamente nel territorio e i pazienti sarebbero più contenti. Perché siamo d’accordo che non è più tempo dell’ambulatorio sotto casa, ma che un signore che abita di fronte a casa mia debba cercarsi il medico a Soprana o Ponzone perché io non posso prenderlo dall’alto dei miei 800 assistiti mi pare ridicolo.
Vogliamo fare questo sforzo di fare qualche piccolo ritocco, visto che l’inverno non si prospetta facilissimo ed è il caso di facilitarci il lavoro invece di complicarlo?
Grazie».