Sdegno di Cirio per la vergogna No Green Pass: "Contro il covid abbiamo il vaccino, contro l'ignoranza è ancora lunga"
Il presidente del Piemonte: "Per chi è stato rinchiuso in un campo di sterminio le tute a righe, il marchio dell’inchiostro, il filo spinato, non sono stati i travestimenti di una carnevalata vergognosa".
Una generale levata di scudi e di sdegno verso i manifestanti No Green Pass che ieri hanno svilato a Novara vestiti come prigionieri dei lager, con pettorine a strisce e filo spinato. Durissimo il post del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio
Alberto Cirio: "Una carnevalata vergognosa"
Poco fa il duro post di Alberto Cirio a corredo della foto dei manifestanti no green pass. "Manifestare è un diritto, farlo in questo modo è inaccettabile. L’Italia è un Paese libero. Ma questa libertà, la nostra, non è stata gratuita. Ha avuto un prezzo, altissimo, che altre persone hanno pagato per noi. Sulla loro pelle. Per chi è stato rinchiuso in un campo di sterminio le tute a righe, il marchio dell’inchiostro, il filo spinato, non sono stati i travestimenti di una carnevalata vergognosa. Gli incubi la storia li fa vivere reali. Ma questo chi ha manifestato a Novara non lo sa. Vorrei che ognuno di loro ascoltasse la voce di chi oggi è memoria. Vedesse con i propri occhi cosa è veramente l’orrore. Perché contro il Covid abbiamo trovato un vaccino. Ma contro l’ignoranza la strada è ancora lunga".
Il collega Bonaccini: "Li costringerei a visitare i campi di concentramento. Vergognatevi!"
Tra i primi a commentare l'iniziativa no green pass il collega presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: "Quei No Green Pass che sfilano vestiti come nei lager li costringerei a visitare i campi di concentramento di Auschwitz o Mauthausen, oppure anche solo stare qualche ora in piedi davanti al sacrario di Marzabotto ad osservare i nomi delle centinaia di vittime (tra cui tanti bimbi) trucidati dai nazifascisti. In ogni caso VERGOGNATEVI!".