Michele Ferrero conquista 14° Reply Italian International Under 16
All'evento valido per il World Amateur Golf Ranking hanno preso parte 128 giocatori in rappresentanza di 14 nazioni.
Con una gara tutta al comando dal primo all'ultimo colpo, Michele Ferrero (Gc Torino) ha conquistato la 14esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy, terminati ieri, martedì 31 agosto, con il consueto gran finale di 36 buche.
Ferrero conquista 14° Reply Italian International U16
Il sedicenne piemontese fin dai primi tee shot di domenica ha avuto un particolare feeling con il percorso del Golf Club Biella Le Betulle e ha finito per chiudere con lo score totale di 290 (70 70 74 76, -2) lasciando per strada solo qualche colpo nel finale (4 bogey alle buche 8, 11, 12 e 18), complice anche un po' la stanchezza, l'inevitabile tensione e il controllo sugli avversari, che mai però gli si sono avvicinati.
Hanno provato ad insidiarlo tre portacolori del competitivo team svizzero. Al 2° posto grazie ad un ottimo 69 finale (miglior score del torneo) si è inserito Tissot Noa che ha chiuso con 294 (80 72 73 69, +2) ma può recriminare per un pessimo inizio di torneo. Al 3° posto sempre con 294 Marc Keller (74 71 74 75, +2) che ha impressionato per la potenza dei colpi, seguito al 4° posto con 296 (75 76 70 75, +4) dall'altro elvetico Alexander Brand. Quinto l'azzurro Luca Cavalli (Croara), in parziale rimonta con un bel 70 nel 3° giro, per poi chiudere con 297 (74 74 70 79, +5), appaiato a Marco Florioli (Bergamo L'Albenza, 76 72 72 77, +5), al danese Emil Elkjær Petersen (72 75 75 75, +5), a cui resterà il ricordo di una splendida hole in one e l'austriaco Jakob Lotschak (73 73 74 77, +5) che fino alla buca 8 era stato in lizza per il podio.
Al 9° posto con 299 (+7) gli azzurri Bruno Frontero, Luca Memeo (anche per lui 69 nel round finale) e Riccardo Tosi e i cechi Jakub Janda e Timotej Formanek. Quattordicesimo il norvegese Oscar Bach con 300 (+8) e 15° Edoardo Tadini con 302 (+10).
Un torneo tinto d'azzurro Italia
Quella di Ferrero è la settima vittoria italiana nella manifestazione dopo Corrado De Stefani (2009), Renato Paratore (2011), Guido Migliozzi (2012), Teodoro Soldati (2014), Riccardo Leo (2015) e Lucas Nicolas Fallotico (2018).
L'Italia con il team composto da Marco Florioli, Michele Ferrero e Giovanni Binaghi si è aggiudicata il Nation's Trophy con 288 colpi superando di 4 lunghezze la Svizzera (292).
Il Campionato Internazionale, che è ritornato dopo l'annullamento del 2020, malgrado le incertezze legate alla pandemia, ha fatto comunque registrare ottimi numeri con l'entry list composta da 128 nomi in rappresentanza 14 nazioni. Con l'Italia quest’anno c'erano i portacolori di: Repubblica Ceca, Danimarca, Svizzera, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Austria, Francia, Belgio, Lettonia, Germania, Liechtenstein e Polonia.
Partner dell'evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Michele Ferrero, vincitore del torneo
<<E' un onore e uno stimolo vincere questa gara dedicata a Teodoro che ci è sempre di grande esempio - ha detto durante la premiazione a cui era presente tutta la famiglia Soldati -. Sono felicissimo, è la mia prima vittoria importante per di più giunta in un torneo internazionale. Oggi è stata una giornata veramente lunga, nel 3° giro non sono partito benissimo ma poi ho recuperato, nell'ultimo round molto bene le prime 9, poi probabilmente per il vantaggio mi sono rilassato e ho iniziato a controllare un po' troppo finendo per perdere qualche colpo. Rispetto agli altri giorni sono stato molto più irregolare dal tee e con i colpi al green, ma il putt non mi ha mai abbandonato. Sicuramente ho sofferto un po' di stanchezza fisica e mentale, ma dopo 3 giorni e 36 buche finali direi che ci sta>>.
A che età hai iniziato a giocare?
<<Ho iniziato da molto piccolo alla Margherita perché in famiglia giocavano tutti a partire dal nonno. Poi in seguito mi sono trasferito al Torino dove sono seguito dal maestro Bertaina>>.
Hai un idolo?
<<Tiger Woods>>.
Hobbies?
<<Mi piace sciare>>.
Scuola?
<<Direi bene, ho frequentato il Liceo Scientifico a Torino e a breve mi trasferisco nel Liceo Internazionale>>.
Hai già fissato degli obiettivi per il futuro?
<<Mi piacerebbe andare a studiare in un College americano>>.
Paola Buratti Presidente Golf Club Biella
<<Siamo molto contenti di aver potuto rifare il torneo dopo l'annullamento del 2020, ci è spiaciuto che siano mancate alcune nazioni da sempre presenti, ma speriamo che il prossimo anno si ritorni alla normalità. Il torneo si è conquistato negli anni uno spazio importante, e sono tanti i giovani passati da qua e poi diventati famosi. Ed è bello vedere queste promesse del golf messe alla prova dal nostro campo sempre splendido è impegnativo. Appuntamento a tutti al prossimo anno>>
Tatiana Rizzante Amministratore Delegato di Reply
<<Per Reply questo è stato il primo evento organizzato in Italia post Covid. Siamo partner di questa splendida manifestazione da una decina di anni, un rapporto iniziato e proseguito con l'idea di investire e sostenere i giovani. Del golf ci piacciono i suoi valori e la dedizione che ci vuole in sintonia con la nostra azienda: come la volontà, lo studio e la pratica. Il Golf Biella è un'eccellenza e il torneo è sempre stato organizzato in modo perfetto. Le tradizioni sono difficili da costruire ma hanno un grande valore e l'intenzione è di proseguire la partnership per i prossimi anni>>.