Da Biella a Barcellona in bici per la ricerca contro il cancro
Sabato 28 agosto scatta l’impresa dei sei cicloamatori: la partenza dalla sede del Fondo Edo Tempia, a cui è legata la raccolta fondi
La bandierina del via si abbasserà alle 8 del mattino da via Malta 3, ovvero dalla sede del Fondo Edo Tempia: da qui, sabato 28 agosto, sei cicloamatori biellesi muoveranno i primi colpi di pedale di una corsa in sei tappe per sei giorni che li porterà, il 2 settembre, a raggiungere Barcellona dopo 1200 chilometri in sella e con montagne storiche e ostiche da scalare, come il Monginevro e il Mont Ventoux.
Da Biella a Barcellona
La scelta del luogo di partenza è dovuta alla raccolta fondi legata all’impresa sportiva: come deciso già l’anno scorso, quando era stata rinviata a causa della pandemia, l’iniziativa vuole aiutare a raccogliere fondi per lo studio del cancro alla prostata, una delle linee di lavoro che quotidianamente vengono portate avanti nel laboratorio di genomica, uno dei centri di ricerca di Fondo e Fondazione Tempia.
Le donazioni
Prima ancora di partire, le donazioni hanno superato quota 1000 euro ma l’obiettivo è di arrivare almeno a 3000. Per contribuire basta seguire questo link: https://bit.ly/BiellaBarcellonaDono.
I sei cicloamatori
I sei cicloamatori non sono nuovi a cimentarsi in una corsa a tappe per raggiungere mete lontane: quasi tutti coetanei, alcuni di loro decisero di festeggiare il cinquantesimo compleanno, nel 2017, arrivando fino a Parigi. Questa volta la rotta condurrà il plotoncino attraverso Francia e Spagna, raggiungendo luoghi cari agli appassionati dello sport della bicicletta, primo fra tutti il Mont Ventoux, la vetta dell'Alta Provenza diventata nel tempo una delle montagne mitiche del Tour de France. Nel gruppo ci sono cinque biellesi (Filippo Vaglio Tessitore, Lorenzo Acquadro, Luca Sciarretta, Marco Guidetti e il sindaco di Gaglianico Paolo Maggia) e un eporediese (Massimiliano Morella, di Lessolo). Saranno scortati lungo tutto il tragitto da un furgone d'appoggio, pilotato da Ernesto Vigna, che li seguirà passo dopo passo con pezzi di ricambio, acqua e integratori, mentre nei primissimi chilometri saranno accompagnati dai ragazzi delle squadre giovanili dell’Ucab, la storica società ciclistica cittadina.