Sei mesi da record per Banca Sella. La holding segna un utile doppio rispetto al 2020
Il risultato, tra l'altro, non tiene conto della plusvalenza ottenuta dalla creazione della joint venture paritetica in Hype, che porta l’utile netto addirittura a 89,4 milioni
Utile netto consolidato di 36,4 milioni per Banca Sella Holding al 30 giugno 2021. Un dato eccezionale tenuto conto che nello stesso periodo dello scorso anno (primi sei mesi) l'utile era stato di 17,2 milioni di euro, meno della metà.
I risultati del semestre sono stati approvati dal Cda della capogruppo Banca Sella Holding. In particolare da segnalare il risultato della sola Banca Sella, il cui utile nel semestre è stato di oltre 31 milioni di euro, esattamente il doppio dei 15,5 milioni dello scorso anno.
Il risultato, tra l'altro, non tiene conto della plusvalenza ottenuta dalla creazione della joint venture paritetica in Hype, che ha portato all’acquisizione di una quota complessiva del 10% di Illimity Bank da parte di Banca Sella Holding e della società del gruppo specializzata nell’open finance Fabrick, l’utile netto è stato di 89,4 milioni. Illimity, lo ricordiamo, è la cosiddetta tecno-bank tutta italiana fondata da Corrado Passera, ex ministro, ex ceo di Poste e Banca Intesa, che lo scorso anno ha creato una joint venture con il Gruppo Banca Sella.
Uno dei migliori risultati di sempre anche nella raccolta
Il risultato della raccolta è stato tra i migliori di sempre. Rispetto alla fine dell’anno precedente, la raccolta globale al valore di mercato è cresciuta del 9,6% raggiungendo i 46,9 miliardi e la raccolta diretta è cresciuta dell’8,7% raggiungendo i 15,3 miliardi. La raccolta netta globale è stata di 2,7 miliardi. In crescita anche gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese. Gli impieghi comprensivi dei Pct sono cresciuti del 10,7% raggiungendo i 10 miliardi, mentre gli impieghi al netto dei Pct sono cresciuti del 7,5% raggiungendo i 9,4 miliardi.
Tutti i settori hanno contribuito alla crescita del Gruppo
Il buon andamento del primo semestre è stato sostenuto da tutti i settori in cui il gruppo è impegnato e dal buon bilanciamento delle fonti di ricavo. Il numero totale dei clienti del gruppo è ulteriormente cresciuto del 2,2%, senza considerare la fintech challenger Hype detenuta in joint venture con illimity Bank, che ha superato 1,4 milioni di clienti, con una ulteriore crescita del 7% e che nei prossimi mesi evolverà in una piattaforma di suite finanziarie in costante arricchimento.
Il gruppo ha continuato a sviluppare i propri piani strategici e di crescita, investendo complessivamente 30 milioni di euro. I costi operativi sono saliti del 10%, principalmente per le numerose iniziative legate allo sviluppo del fintech e dell’open banking e per le nuove assunzioni. Il team Sella, composto da dipendenti e collaboratori, ha superato le 5.300 persone. Il cost to income si attesta al 76% rispetto al 77,5% dello stesso periodo dell’anno precedente. Confermata la tradizionale elevata solidità patrimoniale, ampiamente superiore agli standard richiesti. Il Cet1 consolidato del gruppo è pari a 12,29%.
I dati di Banca Sella nel dettaglio
Banca Sella, in particolare, ha chiuso il semestre con l'utile netto di 31,1 milioni, in crescita rispetto ai 15,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto alla fine del 2020, la raccolta globale al valore di mercato è cresciuta del 6,5% raggiungendo i 32 miliardi e la raccolta diretta è cresciuta del 3,6% raggiungendo i 12,4 miliardi. La raccolta netta globale è stata di 1,4 miliardi, di cui la componente qualificata, rappresentata dal risparmio gestito e dalla componente in consulenza, è stata pari a 0,7 miliardi. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono cresciuti del 6% raggiungendo gli 8,2 miliardi. Il Cet1 di Banca Sella è 16,08%.
Quanto a Banca Patrimoni Sella & C., la banca del gruppo specializzata nella gestione e amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale, ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto di 5,8 milioni, in crescita rispetto ai 3,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli asset under management sono cresciuti del 10,2% rispetto alla fine dell’anno precedente, raggiungendo i 17 miliardi di euro. La raccolta netta del semestre è stata di 1 miliardo di euro. Il Cet1 di Banca Patrimoni Sella & C. è 12,31%.
Alla diversificazione delle fonti di ricavo ha concorso anche l’impegno del gruppo nello sviluppo di un ecosistema finanziario innovativo aperto e del modello di piattaforma. La società Fabrick, specializzata nell’open finance, ha rafforzato la propria presenza in Italia e all’estero, sviluppando progetti di open banking con clienti di diversi settori e dimensioni, registrando una crescita delle API call in piattaforma a 538 milioni, rispetto ai 146 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel corso del semestre Fabrick e le società controllate (Axerve, dpixel, Codd&Date e Fintech District) hanno registrato un fatturato di 23,1 milioni, in crescita del 4,9% rispetto allo spesso periodo dell’anno precedente. La community del Fintech District, nell’ambito della quale vengono sviluppati i progetti di open innovation, si è ulteriormente ampliata arrivando a contare oltre 180 fintech e 16 corporate member.