L'iniziativa

Commemorazione del 25° anniversario del dramma di Sagliano Micca

Per ricordare la famiglia Ferraro si sono ritrovati i rappresentanti del coordinamento "Siamo innocenti" e dell'associazione "Famiglie separate cristiane".

Commemorazione del 25° anniversario del dramma di Sagliano Micca
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Commemorazione del 25° anniversario del dramma di Sagliano Micca.

Il ritrovo

I rappresentanti del coordinamento "Siamo innocenti" e dell'associazione "Famiglie separate cristiane", si sono ritrovati a Sagliano Micca per ricordare i quattro componenti della famiglia Ferraro che si sono suicidati nell'auto posteggiata nel garage di casa.

La lettera del comitato

"Sono trascorsi 25 anni - riporta un comunicato - ma il “dramma di Sagliano Micca” che è rimasto senza far conoscere la verità. Ieri pomeriggio, esattamente come richiesto nella “comunicazione alla questura”, una decina di persone hanno partecipato commosse alla commemorazione organizzata per ricordare Attilio e Alba Ferraro, Maria Cristina e Guido Ferraro, i quattro membri della famiglia Ferraro che il 5 giugno 1996 si sono tolti la vita perché accusati di presunte molestie sui figli e nipoti. L’evento è stato organizzato dal coordinamento “Siamo innocenti”, nome che vuole ricordare il biglietto lasciato dai Ferraro sul cruscotto della loro auto prima del suicidio quando furono travolti dal dolore e dalla vergogna di una accusa infondata. L'incontro si è svolto nel silenzio al cimitero di Sagliano Micca: per ogni loculo è stato posto un fiore".

L'onorevole Patelli

L’onorevole Patelli, nel giugno 2020, aveva così commentato: "La mia presenza era un obbligo morale, un impegno preso già quando ho profuso le mie forze affinché si riaprisse, da parte della magistratura, il caso e con esso il processo. Il mio impegno non si ferma qui e proseguirà in tutte le sedi opportune".

Vogliamo conoscere la verità

"Ancora tante domande - prosegue il comunicato - dovranno essere fatte sul “dramma di Sagliano Micca” e a queste, gli ormai noti personaggi della “filiera psichiatrica”, che poi troviamo forse a Forteto, nella bassa modenese.... e ultimamente a Bibbiano. Chi mai risponderà per queste accuse? Concludiamo con questa triste riflessione: Chiediamo la verità su questi tanti drammi: Sagliano Micca, Forteto, bassa modenese, Rignano Flaminio e tanti altri casi meno noti, ma parimenti dolorosi".

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