Schiacciato dal muro della piscina, 5 indagati
L’uomo, dipendente dell’impresa funebre Giglio Tos e Cattai, era rimasto schiacciato procurandosi gravissime lesioni, mentre stava lavorando per concludere l’impianto di allacciamento dei faretti esterni della piscina in fase di realizzazione della villa del suo titolare che si affaccia lungo via per Sala Biellese.
Sono cinque gli indagati per la morte di Mauro Giordano, 53 anni, di Mongrando, avvenuta il 21 settembre 2017 dopo due mesi di agonia. L’uomo, dipendente dell’impresa funebre Giglio Tos e Cattai, era rimasto schiacciato procurandosi gravissime lesioni, mentre stava lavorando per concludere l’impianto di allacciamento dei faretti esterni della piscina in fase di realizzazione della villa del suo titolare che si affaccia lungo via per Sala Biellese.
Chi sono
Per i cinque indagati, il sostituto procuratore Federico Carrai ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di Roberto Giglio Tos, 54 anni, di Zubiena, in qualità di committente dei lavori per la realizzazione della piscina e proprietario dell’immobile. Indagata anche la moglie dell’impresario funebre, Claudia Cattai. Tra gli indagati c’è anche Rosaria De Marco, 43 anni (avvocato Carlo Boccaccino), con studio a Ponderano, l’architetto Marco Siletti, 50 anni, di Mongrando, e Massimiliano Marzanati, 51 anni, di Zubiena, in qualità di titolare dell’impresa.
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