Bufera su Pietro Aradori, ex cestista Angelico per la foto-ammucchiata senza mascherina
Immortalato in compagnia di altre quindici persone, tutte senza la mascherina protettiva, il cui utilizzo in questo periodo di pandemia è obbligatorio.
Bufera su Pietro Aradori, l’ex cestista biellese. Immortalato in compagnia di altre quindici persone, tutte senza la mascherina protettiva, il cui utilizzo in questo periodo di pandemia è obbligatorio.
Bufera su Pietro Aradori
Bufera social su Pietro Aradori, l’ex cestista biellese è stato immortalato durante il weekend di Pasqua in un famoso hotel della riviera romagnola, il Vistamare di Lido di Savio. Nulla di strano se non fosse che era in compagnia di altre quindici persone, tutte senza la mascherina protettiva, il cui utilizzo in questo periodo di pandemia è obbligatorio. La foto, postata dall’utente Federico Nanni su Instagram, immortala Aradori al centro del gruppo ed è diventata subito virale. Subito sono scattate anche le polemiche per gli assembramenti, vietati ormai da settimane e in special modo, in tutta Italia, nel periodo di festività appena trascorso.
Il precedente
Non è il primo “scivolone” dell’ex cestista biellese in materia di sicurezza e prevenzione anti Covid: come riporta il Corriere Della Sera pochi giorni fa, lo stesso Aradori aveva postato sulla propria pagina personale un messaggio dai forti toni negazionisti riprendendo i concetti di Cesare Sacchetti, giornalista considerato tra i più famosi complottisti italiani in cui si parlava di «emergenza sanitaria che non esiste gonfiata artificialmente dal sistema”, di “cosiddetta pandemia». Un post fatto poi rimuovere dalla Fortitudo e per il quale Aradori si era successivamente scusato.
La stella del basket biellese
Pietro Aradori, bresciano di 32 anni, ha giocato nell’Angelo Pallacanestro Biella tra il 2008 e il 2010 con medie che sfioravano la ventina di punti (high di 27 punti contro la Vanoli Cremona), facendo subito pensare ad una possibile chiamata al Draft NBA 2010. Alla fine chiude la regular season con 16.8 punti di media, contribuendo al raggiungimento, all'ultimo turno, della salvezza dell'Angelico.