Preso l’autista della gang della Leon
Viaggiavano a bordo di una Seat Leon più volte segnalata perché munita di targa contraffatta. Sono stati notati per questo motivo i due nomadi che erano stati arrestati per primi al termine di un rocambolesco inseguimento. Uno risiedeva anche lui nel campo nomadi al confine tra Biella e Ponderano, l’altro a Vercelli. Sull’auto su cui viaggiavano era stata applicata la targa clone di un’altra auto, una Volvo V50 di proprietà di un ignaro biellese. Si sospetta che i tre siano responsabili di un’enormità di furti in casa avvenuti nelle due province.
Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 9 marzo 2017
Viaggiavano a bordo di una Seat Leon più volte segnalata perché munita di targa contraffatta. Sono stati notati per questo motivo i due nomadi che erano stati arrestati per primi al termine di un rocambolesco inseguimento. Uno risiedeva anche lui nel campo nomadi al confine tra Biella e Ponderano, l’altro a Vercelli. Sull’auto su cui viaggiavano era stata applicata la targa clone di un’altra auto, una Volvo V50 di proprietà di un ignaro biellese. Si sospetta che i tre siano responsabili di un’enormità di furti in casa avvenuti nelle due province.
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