Caserma carabinieri di Cossato: siglato l’accordo
COSSATO - Secondo quanto era stato anticipato, in questi giorni è stato siglato l’accordo tra il Comune di Cossato, l’Unione Industriale Biellese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Cossato, il cui costo previsto è di circa 500 mila euro.
«L’Uib, che è capofila, sceglierà il professionista che, oltre a presentare l’offerta migliore, abbia esperienza nella ristrutturazione di edifici soggetti ai vincoli della Sovraintendenza ai Beni culturali, come lo è il nostro, che ha più di 70 anni di vita», spiega il sindaco Claudio Corradino.
Com’è noto, i tecnici della Sovraintendenza hanno già effettuato il sopralluogo nella caserma e ora attendono di incontrare il professionista che si occuperà della stesura del progetto.
«Appena approvato il progetto - puntualizza Corradino - si effettuerà la gara per l’affidamento dei lavori ad un’impresa che realizzerà la ristrutturazione a proprie spese. Il Comune la pagherà nell’arco di 20 anni, come si trattasse di un leasing. Ecco perchè non è stato necessario che, nel piano triennale delle opere pubbliche, venissero stanziati i soldi per la caserma, come aveva suggerito il consigliere di minoranza Marco Barbierato».
C’è la necessità di ristrutturare la caserma, ma anche di ampliarla, in quanto, attorno ad essa, gravitano un’ottantina di militari e ad essa fanno capo nove Stazioni al servizio di una trentina di comuni del Biellese orientale, coordinate dal comandante, maggiore Alberto Menziola.
Per questo, anche il fabbricato ad un solo piano, situato ad est, finora utilizzato come magazzino, sarà ristrutturato per dare maggior spazio ai carabinieri per svolgere le loro attività finalizzate a garantire la sicurezza della gente.
Franco Graziola
COSSATO - Secondo quanto era stato anticipato, in questi giorni è stato siglato l’accordo tra il Comune di Cossato, l’Unione Industriale Biellese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Cossato, il cui costo previsto è di circa 500 mila euro.
«L’Uib, che è capofila, sceglierà il professionista che, oltre a presentare l’offerta migliore, abbia esperienza nella ristrutturazione di edifici soggetti ai vincoli della Sovraintendenza ai Beni culturali, come lo è il nostro, che ha più di 70 anni di vita», spiega il sindaco Claudio Corradino.
Com’è noto, i tecnici della Sovraintendenza hanno già effettuato il sopralluogo nella caserma e ora attendono di incontrare il professionista che si occuperà della stesura del progetto.
«Appena approvato il progetto - puntualizza Corradino - si effettuerà la gara per l’affidamento dei lavori ad un’impresa che realizzerà la ristrutturazione a proprie spese. Il Comune la pagherà nell’arco di 20 anni, come si trattasse di un leasing. Ecco perchè non è stato necessario che, nel piano triennale delle opere pubbliche, venissero stanziati i soldi per la caserma, come aveva suggerito il consigliere di minoranza Marco Barbierato».
C’è la necessità di ristrutturare la caserma, ma anche di ampliarla, in quanto, attorno ad essa, gravitano un’ottantina di militari e ad essa fanno capo nove Stazioni al servizio di una trentina di comuni del Biellese orientale, coordinate dal comandante, maggiore Alberto Menziola.
Per questo, anche il fabbricato ad un solo piano, situato ad est, finora utilizzato come magazzino, sarà ristrutturato per dare maggior spazio ai carabinieri per svolgere le loro attività finalizzate a garantire la sicurezza della gente.
Franco Graziola