Il cinema sale su creste e pareti di roccia

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PIEDICAVALLO - Chris Bonington, uno dei più grandi alpinisti della seconda metà del Novecento, ripensa alla storia e alle avventure di una vita passata a esplorare e scalare le montagne di tutto il mondo. È, questo, il punto di partenza per un viaggio che abbraccia i sentimenti più profondi e nobili, ma anche contraddittori, del suo essere alpinista e uomo.E poi c’è chi, sempre alla ricerca di nuove vette da scalare, come Sean Villanueva O’Driscoll, Nicolas Favresse, Stéphane Hanssens e Evrard Wendenbaum, arriva in una sperduta valle in Cina e si trova davanti un’incredibile parete di 1.200 metri. L’avventura è servita. E, con essa, quel gusto dell’impresa che aveva Joachim, base jumper che per anni ha effettuato lanci spericolati insieme al suo migliore amico, Roger. Ma che è andato perduto da quando, durante un salto da una montagna, Roger ha perso la vita. Uno shock, per Joachim. Queste le trame dei primi tre filmati che apriranno domani, sabato 18 marzo, la decima “Rassegna di Cinema di Montagna”, organizzata al Teatro Regina Margherita di Piedicavallo in quattro distinti appuntamenti per un totale di tredici lavori, uniti da un unico filo conduttore: l’amore per la montagna fuso a quello per il cinema.A cura della Pro loco di Piedicavallo e della Sezione di Biella del Cai - e sotto il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Biella e dello stesso Comune di Piedicavallo - l’evento propone, anche quest’anno, quella che è ormai diventata una tradizione. «Prosegue anche la collaborazione con il “Trento Film Festival”, il più antico e acclamato festival internazionale di film dedicati alla montagna, che mette a disposizione la maggior parte dei titoli», fanno sapere gli organizzatori.L’apertura, dunque, è prevista per domani, alle ore 21. Tre i titoli in programma: “Chris Bonington - Life and Climbs” di Vinicio Stefanello (Italia 2015, 64esimo “Trento Film Festival 2016”); a seguire, “China Jam” di Evrard Wendembaum (Francia 2014, 64esimo “Trento Film Festival 2016”) e, per concludere, “Last Base” di Aslak Danbolt (Norvegia 2014, 64esimo “Trento Film Festival 2016” e  Concorso Premio “Genziana d’argento” - miglior cortometraggio).   Seguiranno altri tre appuntamenti, fissati il 25 marzo e il 1° e 8 aprile prossimi.  Giovanna Boglietti

PIEDICAVALLO - Chris Bonington, uno dei più grandi alpinisti della seconda metà del Novecento, ripensa alla storia e alle avventure di una vita passata a esplorare e scalare le montagne di tutto il mondo. È, questo, il punto di partenza per un viaggio che abbraccia i sentimenti più profondi e nobili, ma anche contraddittori, del suo essere alpinista e uomo.E poi c’è chi, sempre alla ricerca di nuove vette da scalare, come Sean Villanueva O’Driscoll, Nicolas Favresse, Stéphane Hanssens e Evrard Wendenbaum, arriva in una sperduta valle in Cina e si trova davanti un’incredibile parete di 1.200 metri. L’avventura è servita. E, con essa, quel gusto dell’impresa che aveva Joachim, base jumper che per anni ha effettuato lanci spericolati insieme al suo migliore amico, Roger. Ma che è andato perduto da quando, durante un salto da una montagna, Roger ha perso la vita. Uno shock, per Joachim. Queste le trame dei primi tre filmati che apriranno domani, sabato 18 marzo, la decima “Rassegna di Cinema di Montagna”, organizzata al Teatro Regina Margherita di Piedicavallo in quattro distinti appuntamenti per un totale di tredici lavori, uniti da un unico filo conduttore: l’amore per la montagna fuso a quello per il cinema.A cura della Pro loco di Piedicavallo e della Sezione di Biella del Cai - e sotto il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Biella e dello stesso Comune di Piedicavallo - l’evento propone, anche quest’anno, quella che è ormai diventata una tradizione. «Prosegue anche la collaborazione con il “Trento Film Festival”, il più antico e acclamato festival internazionale di film dedicati alla montagna, che mette a disposizione la maggior parte dei titoli», fanno sapere gli organizzatori.L’apertura, dunque, è prevista per domani, alle ore 21. Tre i titoli in programma: “Chris Bonington - Life and Climbs” di Vinicio Stefanello (Italia 2015, 64esimo “Trento Film Festival 2016”); a seguire, “China Jam” di Evrard Wendembaum (Francia 2014, 64esimo “Trento Film Festival 2016”) e, per concludere, “Last Base” di Aslak Danbolt (Norvegia 2014, 64esimo “Trento Film Festival 2016” e  Concorso Premio “Genziana d’argento” - miglior cortometraggio).   Seguiranno altri tre appuntamenti, fissati il 25 marzo e il 1° e 8 aprile prossimi.  Giovanna Boglietti

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