E’ ufficiale. Il Piemonte torna in zona arancione. Lo ha deciso il comitato tecnico scientifico. In Piemonte l’Rt è 1.02. Ordinanza valida dal Primo marzo. Ecco quali sono le regole principali da seguire.
I contagi in Piemonte
L‘indice RT per la nostra regione è cresciuto e sopra la soglia dell’uno. E questo sia per quanto riguarda l’Rt puntuale, 1.02, sia per quanto riguarda l’Rt medio, 1.03.
L’annuncio di Cirio
“Il ministro Speranza – scrive in una nota il governatore del Piemonte Alberto Cirio – mi ha appena comunicato che in base ai dati del Report settimanale, validato oggi dal CTS e dal Ministero della Salute, il Piemonte da lunedì 1 marzo passerà in zona arancione. L’Rt è cresciuto e si attesta sopra l’1 e la pressione ospedaliera sta aumentando.
Ci viene chiesto purtroppo un nuovo sforzo e so che è un sacrificio grande. Al nuovo Governo abbiamo sollecitato che i ristori per le attività costrette a fermarsi siano immediati. È fondamentale”.
Otto comuni rossi
Diventano 8 i Comuni del Piemonte in zona rossa, da domani alle 18. Oltre alla conferma per Re, lo stesso provvedimento, in vigore fino al 5 marzo, riguarda altri 6 paesi della Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola: Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno. Zona rossa anche a Cavour (Torino), nel Pinerolese, al confine con la provincia di Cuneo, “a causa – spiega la Regione – di un sospetto focolaio da variante su cui sono in corso ulteriori approfondimenti”.
Le varianti
A preoccupare gli esperti sono ora le varianti del Covid: quella inglese e in misura minore anche la brasiliana e la sudafricana che lentamente stanno prendendo piede. Mentre in alcune zone d’Italia aumentano i lockdown locali con zone arancioni rafforzate e rosse, che lasciano intendere che la terza ondata è ormai arrivata, sono a rischio anche altre regioni.
Sia in zona arancione, sia in zona arancione rinforzata (o rafforzata), sia in arancione scuro:
- negozi restano aperti, centri commerciali devono rimanere chiusi nei giorni festivi e prefestivi
- bar e ristoranti chiusi al pubblico, sì alle vendite da asporto fino alle ore 18 o consegne a domicilio senza limiti di orario.
Regole ancora valide per tutti i colori
- Coprifuoco tra le 22 e le 5, obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso
- divieto di spostamento tra le Regioni fino al 27 marzo 2021, eccetto per motivi di lavoro, salute o necessità o per rientrare presso il proprio domicilio o residenza
- palestre, piscine e cinema, impianti sciistici chiusi (musei aperti in settimana solo se in fascia gialla)