Scientifico chiuso per Covid, Corradino: "Biellese potrebbe rischiare zona rossa"
Il primo cittadino commenta così lo spettro di una nuova chiusura totale in città
Il sindaco di Biella, Claudio Corradino, non usa giri di parole: "Al liceo scientifico si è adottata una misura precauzionale particolare, per capire dai tamponi ad allievi e personale se emergono casi di variante. È chiaro, che se così fosse, si potrebbe prendere in considerazione la chiusura di tutto il Biellese. Ma si tratta di un caso molto estremo".
I controlli
Il caso è nato dalla scoperta di due casi di Covid al liceo Scientifico di Biella. La scuola resterà chiusa fino a giovedì e gli studenti svolgeranno didattica a distanza in attesa di ulteriori controlli dopo i quasi 700 tamponi effettuati venerdì scorso. “Lo dico per non creare allarmismo - spiega Corradino - è altresì però vero che si sta monitorando con attenzione la situazione che si è registrata nelle scorse ore al Liceo Scientifico. Sono in costante contatto con l’Asl e ancora stamane mi hanno confortato che dai primi esiti la situazione è positiva e sotto controllo”.
La dichiarazione
“In una lunga intervista rilasciata a Sky è stata estrapolata solo una parte della mia dichiarazione in cui dico che c’è il rischio di un passaggio in zona rossa – afferma il sindaco – ma ciò potrebbe accadere solo nella peggiore delle ipotesi come è avvenuto in altre parti d’Italia in presenza di variante inglese. Seguiamo il caso con grande attenzione, ma non creiamo allarmismo. Grazie”.