Lo annuncia l’assessore Davide Zappalà.
Obbligatorio rimuovere deiezioni
Pulire le deiezioni dei propri animali da cortesia, quando li si porta a spasso, sarebbe un gesto di pura educazione. Eppure troppo spesso c’è chi non lo fa: chi se ne frega, lasciando tutto lì a terra, senza pensare al disagio che può provocare e al decoro che viene a mancare.
I cartelli
Per questo, l’assessore comunale Davide Zappalà ha deciso di intervenire: “Abbiamo installato 30 cartelli – spiega- in cui si invitano i cittadini a ripulire le deiezioni dei propri canidi. Speriamo contribuiscano a sensibilizzare i cittadini meno attenti”.
L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale richiama a un maggiore senso civico da parte dei proprietari dei cani, che vanno sollecitati ad adottare un comportamento idoneo e non da maleducati per rendere la nostra città più pulita e accogliente. Il Comune si fa portavoce di un messaggio che riporta al rispetto delle regole del vivere comune, in virtù soprattutto dei numerosi casi e delle numerose segnalazioni che continuano a pervenire sia alla giunta sia agli uffici comunali relativi a comportamenti scorretti.
Sul tema gli assessori all’Ambiente Davide Zappalà, alla Tutela degli Animali Gabriella Bessone e al Commercio Barbara Greggio fanno squadra lanciando un appello alla cittadinanza: “Invitiamo tutti i cittadini a un comportamento corretto, per rendere la nostra città più pulita e accogliente. Con il coinvolgimento di Giacomo Moscarola, che si occupa dell’assessorato alla Polizia municipale, abbiamo chiesto di applicare il nuovo regolamento di Polizia urbana e di non avere timore a multare. Molti commercianti e anche semplici cittadini ci hanno ripetutamente riferito di comportamenti scorretti e di scarso igiene anche nelle vie centrali della città. E’ necessario sensibilizzare sul tema e adottare dei provvedimenti, il sindaco Corradino pone attenzione al benessere degli animali e ha costituito l’assessorato alla Tutela degli animali, ma qui si tratta di una cattiva abitudine dei proprietari che va fatta notare e, senza un maggiore rispetto, sanzionata come da regolamento”.