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La consegna a domicilio, un mondo di opportunità

Ritorna determinante questo servizio, molto gettonato per specialità, prelibatezze e piatti vari portati a casa

La consegna a domicilio, un mondo di opportunità
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La consegna a domicilio è ritornata protagonista, fornendo un mondo di gustose opportunità. Nelle regioni rosse è stata decretata la chiusura per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione di mense e catering. Ciò che invece è consentito per la ristorazione sono la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. A tal proposito è bene ricordare le indicazioni di AssoDelivery in merito.

Le regole per la consegna a domicilio

Tutti devono seguire scrupolosamente le raccomandazioni del Ministero della Salute. I ristoratori ovviamente sono chiamati a mettere a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che ne occorra la necessità. Raccomandato mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività. Inoltre i ristoratori devono definire delle aree destinate al ritiro del cibo preparato per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo. Il suo ritiro e la relativa preparazione avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.

Per la massima sicurezza

Il cibo preparato deve essere chiuso in appositi contenitori (o sacchetti) tramite adesivi chiudi-sacchetto, graffette o altro, per assicurarne la massima protezione. La pietanze poi viene riposta immediatamente negli zaini termici o nei contenitori per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti, per assicurare il mantenimento dei requisiti di sicurezza alimentare. La consegna del cibo avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto. Chiunque presenti sintomi simili all’influenza resti a casa, sospenda l’attività lavorativa, non si rechi al pronto soccorso, ma contatti il medico di medicina generale o le autorità sanitarie.

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