Viaggi in aereo

Ryanair ha annunciato che ripristinerà il 40% dei propri voli dal 1° luglio

Stop a viaggi non essenziali in 30 paesi europei ma non solo.

Ryanair ha annunciato che ripristinerà il 40% dei propri voli dal 1° luglio
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La compagnia aerea a basso costo irlandese Ryanair ha annunciato che ripristinerà il 40% dei propri voli dal 1° luglio. Attualmente oltre il 99% degli aeroplani della compagnia rimane a terra.

Ryanair, 40% dei voli da luglio

La decisione è soggetta all'abolizione delle misure restrittive sui voli all'interno dell'Ue imposte dai governi per far fronte alla pandemia di coronavirus. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti" una buona notizia anche se tutti si interrogano su come potrà essere la fase 2 della lotta al coronavirus, quella in cui seppur lentamente tutti i settori dovranno provare a riprendere la loro normale attività.

In Europa per ora viaggi solo essenziali

I dubbi maggiori riguardano naturalmente le aree del turismo e dei trasporti. Tuttavia mentre alcuni paesi europei si preparano a riaprire, la Commissione UE ha invitato gli Stati membri di Schengen e quelli associati a prorogare le restrizioni dei viaggi non essenziali in Europa fino al 15 maggio. Questo perché l’esperienza di altri paesi più colpiti dalla pandemia dimostra che le misure anti-contagio richiedono più di 30 giorni per essere efficaci.

La Commissione invita i paesi a un approccio coordinato e uniforme su quando riapriranno le frontiere. Lo stop ai viaggi e l’invito a estenderlo fino al 15 maggio riguarda 30 paesi, ossia quelli dell’area Schengen più Bulgaria, Croazia, Cipro, Romania, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

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