Più forti del Covid

Altra tenda degli abbracci: in casa di riposo hanno preso il largo

Dopo la prima installazione a Treviso, a Ivrea installata una struttura gonfiabile ad hoc.

Altra tenda degli abbracci: in casa di riposo hanno preso il largo
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Hanno dato il via a una vera e propria rivoluzione che ora sta prendendo piede un po' ovunque: la tenda per gli abbracci inaugurata nel Centro Servizi alla Persona Domenico Sartor di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso ha davvero lanciato una moda. E ora, a distanza di un mese dall'avvio di questo innovativo progetto, altre realtà stanno prendendo questa eredità. E' il caso della Residenza Anna Maria di Ivrea in Piemonte.

Un'altra tenda degli abbracci anti-Covid

Da Prima il Canavese

E' un modo per regalare un po' di calore umano, un sano "contatto" ma in totale sicurezza tra gli ospiti di una casa di riposo e i propri famigliari. Un gesto, l'abbraccio, tanto spontaneo e normale fino a un anno fa, ma che dall'innesco della pandemia è divenuto un bene prezioso e raro, anche pericoloso per il rischio di contagio. Ora, a più di un mese dall'inaugurazione della prima struttura per gli abbracci anti-Covid a Castelfranco Veneto in provincia di Treviso, anche alla Residenza Anna Maria di Ivrea in Piemonte è arrivata la tenda per gli abbracci di plastica.

La bella iniziativa a Ivrea

Una bella iniziativa, che ha lo scopo di regalare emozioni, quelle vere, che da troppo tempo vengono a mancare per colpa del Covid-19 che ha sconvolto la vita di tutti noi. E’ quella della “tenda degli abbracci”, che nel pomeriggio di venerdì 27 novembre è stata inaugurata ad Ivrea in Piemonte, presso la  Residenza Anna Maria.

L’occasione per rivedersi e stare vicino ai chi si vuole bene

La struttura gonfiabile, nella fattispecie, consente ai famigliari delle persone ricoverate nella struttura eporediese di poter tornare dopo mesi, con tutte le necessarie precauzioni, ad abbracciare e toccare nuovamente le persone care. Toccante la cerimonia che ha accompagnato il taglio del nastro.

Le parole del vicensindaco di Città metropolitana e di Sertoli

“Un piccolo gesto di speranza – commentano insieme il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco e il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli – in un periodo così buio e drammatico per tanti, troppi anziani che nelle RSA del Piemonte sono ancora contagiati dal covid19 e per le loro famiglie che non li possono assistere”.

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