Lo sfogo

Lo sfogo di Pogni, (Walhalla): “Costretti a chiudere e sperare nel futuro”

Dopo pochi giorni trascorsi a servire "merende", più che veri e propri aperitivi, con il nuovo decreto che da domenica impone al Piemonte l'osservanza delle regiole della zona arancione e quindi la chiusura dei bar eccetto per l'asporto, il titolare del Walhalla rivolge ai suoi clienti con un saluto pieno di speranza, ma dal sapore amaro.

Lo sfogo di Pogni, (Walhalla): “Costretti a chiudere e sperare nel futuro”
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Lo sfogo di Pogni, (Walhalla): “Costretti a chiudere e sperare nel futuro”. Dopo pochi giorni trascorsi a servire "merende", più che veri e propri aperitivi, con il nuovo decreto che da domenica impone al Piemonte l'osservanza delle regiole della zona arancione e quindi la chiusura dei bar eccetto per l'asporto, il titolare del Walhalla rivolge ai suoi clienti con un saluto pieno di speranza, ma dal sapore amaro.

Lo sfogo di Pogni

"Per l'ennesima volta - afferma - in quasi un anno di Pandemia, siamo costretti a chiudere la nostra attività.

In questi lunghi 11 mesi abbiamo dato sfogo alla nostra fantasia, reinventandoci ad ogni occasione e sfruttando ogni possibile spiraglio di riapertura.

Mai avremmo creduto di arrivare a sperare di poter rimanere in zona gialla per continuare ad aprire il pomeriggio...
Proprio NOI, gente della notte che, prima di tutto questo, alle 14:00 eravamo di prassi ancora sotto le coperte".

 

Speranza nel futuro

"Eppure - prosegue - rieccoci qui a salutarvi "per l'ennesima volta", con un bicchiere in mano, un sorriso un pò sfocato ma con ancora tanta speranza per il futuro.

Ringraziandovi per la vostra grande partecipazione in questi bizzarri pomeriggi e per il supporto e il calore che riuscite a donarci in ogni occasione.

Grazie

...a presto?"

-Walhalla Staff-

 

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